Si comunica che nel corso del pomeriggio odierno, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha ricevuto una segnalazione telefonica da parte della Sala Operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Siracusa, con cui si comunicava che un privato cittadino, che si trovava nei pressi del Circolo Nautico Magnisi, aveva dato notizia del fatto che nel porto di Augusta, appena fuori le ostruzioni del porto Megarese, nel seno di Priolo, vi era un'imbarcazione che stava andando a fuoco.

Immediatamente si è disposto per l'invio in loco di due unità navali militari dipendenti, le motovedette CP 879 e CP 525, oltre che di un rimorchiatore della società Rimorchiatori Riuniti. Nel mentre, è altresì sopraggiunta un'unità navale dei Vigili del Fuoco, la motobarca VF 1094, unitamente ad un elicottero sempre dei Vigili del Fuoco. E' anche giunta in area d'operazioni una motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa, la CP 323, poiché l'area si trova a confine tra le giurisdizioni delle Autorità Marittime di Augusta e di Siracusa.

Giunti repentinamente sul punto, le unità hanno cominciato a perlustrare tutto lo specchio d'acqua circostante, mentre il rimorchiatore ha provveduto ad estinguere l'incendio.

In acqua non è stato scorto alcuno, ma i Militari a bordo della M/V CP 879 hanno notato, già a terra, due individui che, agitando le braccia, cercavano di attirare l'attenzione dei mezzi di soccorso.

Intanto, la barca, ormai irrimediabilmente danneggiata, è affondata.

Nel frattempo, tali persone sono state raggiunte da una pattuglia automontata inviata dalla Guardia Costiera di Siracusa, il cui intervento è stato richiesto dalla Guardia Costiera di Augusta, la quale ultima ha inviato sul posto anche una propria pattuglia. I Militari, ivi giunti, hanno appurato che si trattava degli occupanti del natante andato in fiamme, i quali avevano guadagnato la riva a nuoto dopo essere stati sbalzati in acqua dall'esplosione. Costoro, che hanno confermato di essere gli unici occupanti del natante stesso, si trovavano, comunque, in apparenti buone condizioni di salute.

I malcapitati sono stati accompagnati presso la Guardia Costiera di Augusta, ove ad attenderli c'era un'ambulanza del servizio 118, frattanto avvisato dalla Sala Operativa della medesima Capitaneria di Porto. Da qui, sono stati condotti presso l'ospedale di Augusta, per essere eventualmente sottoposti ad appropriati accertamenti sanitari.

La Guardia Costiera di Augusta procederà ad effettuare delle opportune indagini volte a ricostruire la dinamica dell'evento, al fine di comprendere la ragioni dello scoppio dell'incendio a bordo, e del conseguente naufragio dell'imbarcazione.          

 

Augusta, 08 settembre 2016.

08/09/2016 Augusta

Si comunica che nel corso del pomeriggio odierno, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha ricevuto una segnalazione telefonica da parte della Sala Operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Siracusa, con cui si comunicava che un privato cittadino, che si trovava nei pressi del Circolo Nautico Magnisi, aveva dato notizia del fatto che nel porto di Augusta, appena fuori le ostruzioni del porto Megarese, nel seno di Priolo, vi era un'imbarcazione che stava andando a fuoco.

Immediatamente si è disposto per l'invio in loco di due unità navali militari dipendenti, le motovedette CP 879 e CP 525, oltre che di un rimorchiatore della società Rimorchiatori Riuniti. Nel mentre, è altresì sopraggiunta un'unità navale dei Vigili del Fuoco, la motobarca VF 1094, unitamente ad un elicottero sempre dei Vigili del Fuoco. E' anche giunta in area d'operazioni una motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa, la CP 323, poiché l'area si trova a confine tra le giurisdizioni delle Autorità Marittime di Augusta e di Siracusa.

Giunti repentinamente sul punto, le unità hanno cominciato a perlustrare tutto lo specchio d'acqua circostante, mentre il rimorchiatore ha provveduto ad estinguere l'incendio.

In acqua non è stato scorto alcuno, ma i Militari a bordo della M/V CP 879 hanno notato, già a terra, due individui che, agitando le braccia, cercavano di attirare l'attenzione dei mezzi di soccorso.

Intanto, la barca, ormai irrimediabilmente danneggiata, è affondata.

Nel frattempo, tali persone sono state raggiunte da una pattuglia automontata inviata dalla Guardia Costiera di Siracusa, il cui intervento è stato richiesto dalla Guardia Costiera di Augusta, la quale ultima ha inviato sul posto anche una propria pattuglia. I Militari, ivi giunti, hanno appurato che si trattava degli occupanti del natante andato in fiamme, i quali avevano guadagnato la riva a nuoto dopo essere stati sbalzati in acqua dall'esplosione. Costoro, che hanno confermato di essere gli unici occupanti del natante stesso, si trovavano, comunque, in apparenti buone condizioni di salute.

I malcapitati sono stati accompagnati presso la Guardia Costiera di Augusta, ove ad attenderli c'era un'ambulanza del servizio 118, frattanto avvisato dalla Sala Operativa della medesima Capitaneria di Porto. Da qui, sono stati condotti presso l'ospedale di Augusta, per essere eventualmente sottoposti ad appropriati accertamenti sanitari.

La Guardia Costiera di Augusta procederà ad effettuare delle opportune indagini volte a ricostruire la dinamica dell'evento, al fine di comprendere la ragioni dello scoppio dell'incendio a bordo, e del conseguente naufragio dell'imbarcazione.          

 

Augusta, 08 settembre 2016.

Augusta

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Operatore portuale salvato dalla Guardia Costiera di Augusta – Porto Megarese di Augusta –

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Agnone Bagni, golfo di Catania: pesca a strascico illegale – Sanzione e sequestro –

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Combustione ed abbandono incontrollato di rifiuti *Denunce e Sequestri*

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Rifiuti – Discarica abusiva *Denunce e sequestro*