Nel corso del finesettimana, ed ormai iniziata l'operazione MARE SICURO, la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha garantito la vigilanza del litorale di giurisdizione sia per messo di unità navali, che di autopattuglie, al fine di garantire la sicurezza e la legalità.

Nella piazzetta di Belvedere, a Brucoli, sono stati sequestrati circa 5 kg. di pescato in assenza di tracciabilità, comminando al trasgressore una sanzione amministrativa pari a circa € 1.500.

In località "punta Tonnara", sempre a Brucoli, sono stati sequestrati circa 800 ricci, comminando ai trasgressori una sanzione amministrativa di circa € 2.000, poiché nei mesi di maggio e giugno vige assoluto divieto di cattura. I ricci, ancora vivi, sono stati successivamente rigettati in mare per mezzo di una motovedetta.

In località baia d'Arcile, é stato fatto riaprire un varco pedonale, in modo da consentire alla collettività l'accesso al pubblico demanio marittimo".

Le unità navali sono intervenute in vari tratti della costa megarese, per assicurare che le imbarcazioni da diporto non navigassero, o stazionassero, in modo da rappresentare un pericolo per la sicurezza dei bagnanti.

Rimane sempre alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera a tutela della sicurezza marittima.   

 

Augusta, 28 giugno 2020.

28/06/2020 Augusta

Nel corso del finesettimana, ed ormai iniziata l'operazione MARE SICURO, la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha garantito la vigilanza del litorale di giurisdizione sia per messo di unità navali, che di autopattuglie, al fine di garantire la sicurezza e la legalità.

Nella piazzetta di Belvedere, a Brucoli, sono stati sequestrati circa 5 kg. di pescato in assenza di tracciabilità, comminando al trasgressore una sanzione amministrativa pari a circa € 1.500.

In località "punta Tonnara", sempre a Brucoli, sono stati sequestrati circa 800 ricci, comminando ai trasgressori una sanzione amministrativa di circa € 2.000, poiché nei mesi di maggio e giugno vige assoluto divieto di cattura. I ricci, ancora vivi, sono stati successivamente rigettati in mare per mezzo di una motovedetta.

In località baia d'Arcile, é stato fatto riaprire un varco pedonale, in modo da consentire alla collettività l'accesso al pubblico demanio marittimo".

Le unità navali sono intervenute in vari tratti della costa megarese, per assicurare che le imbarcazioni da diporto non navigassero, o stazionassero, in modo da rappresentare un pericolo per la sicurezza dei bagnanti.

Rimane sempre alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera a tutela della sicurezza marittima.   

 

Augusta, 28 giugno 2020.

Augusta

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Operatore portuale salvato dalla Guardia Costiera di Augusta – Porto Megarese di Augusta –

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Agnone Bagni, golfo di Catania: pesca a strascico illegale – Sanzione e sequestro –

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Combustione ed abbandono incontrollato di rifiuti *Denunce e Sequestri*

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Rifiuti – Discarica abusiva *Denunce e sequestro*