​Si comunica che in data odierna, nel corso della mattinata, Militari della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, congiuntamente a Militari della Compagnia Carabinieri di Augusta, hanno proceduto, all'interno della caserma sede del Comando della Capitaneria di Porto, all'arresto in flagranza, per i reati di oltraggio e minaccia a Pubblici Ufficiali, commessi nei confronti dei citati Militari della Guardia Costiera, di un soggetto, con a carico precedenti penali.

La persona fermata ed arrestata è stata poi condotta, da due pattuglie della Guardia Costiera e da una pattuglia dei Carabinieri, presso la caserma sede della Compagnia Carabinieri, per le previste operazioni di foto segnalamento, per poi essere accompagnata, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, sempre da veicoli automontati della Guardia Costiera e dei Carabinieri, presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Il soggetto arrestato era andato in escandescenza, proferendo gravi contumelie e gravi minacce all'indirizzo di Militari della Guardia Costiera, a seguito del sequestro di una rete, di circa 1.000 metri, effettuato, nel corso della mattinata, nel porto Megarese di Augusta, da una motovedetta della Guardia Costiera: per tale circostanza, al medesimo è stata altresì elevata una sanzione amministrativa di € 4.000 circa.

Rimane alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel contrasto alla pesca di frodo, prestata per mezzo di una continua attività di vigilanza, mirata al contrasto delle illecite condotte in materia, ed alla tutela della pesca sostenibile e dell'ambiente.

Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell'ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme, e soprattutto potenzialmente pericolosa per i consumatori, quando esercitata in porto.

Si aggiunge, inoltre, che alcuna indulgenza può essere riservata a chi trascende, nel proprio comportamento, giungendo sino a proferire pesanti contumelie e gravi minacce a Militari, Pubblici Ufficiali, nell'esercizio delle proprie funzioni.    

 

Augusta, 03 marzo 2017.

03/03/2017 Augusta

​Si comunica che in data odierna, nel corso della mattinata, Militari della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, congiuntamente a Militari della Compagnia Carabinieri di Augusta, hanno proceduto, all'interno della caserma sede del Comando della Capitaneria di Porto, all'arresto in flagranza, per i reati di oltraggio e minaccia a Pubblici Ufficiali, commessi nei confronti dei citati Militari della Guardia Costiera, di un soggetto, con a carico precedenti penali.

La persona fermata ed arrestata è stata poi condotta, da due pattuglie della Guardia Costiera e da una pattuglia dei Carabinieri, presso la caserma sede della Compagnia Carabinieri, per le previste operazioni di foto segnalamento, per poi essere accompagnata, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, sempre da veicoli automontati della Guardia Costiera e dei Carabinieri, presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Il soggetto arrestato era andato in escandescenza, proferendo gravi contumelie e gravi minacce all'indirizzo di Militari della Guardia Costiera, a seguito del sequestro di una rete, di circa 1.000 metri, effettuato, nel corso della mattinata, nel porto Megarese di Augusta, da una motovedetta della Guardia Costiera: per tale circostanza, al medesimo è stata altresì elevata una sanzione amministrativa di € 4.000 circa.

Rimane alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel contrasto alla pesca di frodo, prestata per mezzo di una continua attività di vigilanza, mirata al contrasto delle illecite condotte in materia, ed alla tutela della pesca sostenibile e dell'ambiente.

Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell'ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme, e soprattutto potenzialmente pericolosa per i consumatori, quando esercitata in porto.

Si aggiunge, inoltre, che alcuna indulgenza può essere riservata a chi trascende, nel proprio comportamento, giungendo sino a proferire pesanti contumelie e gravi minacce a Militari, Pubblici Ufficiali, nell'esercizio delle proprie funzioni.    

 

Augusta, 03 marzo 2017.

Augusta

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Operatore portuale salvato dalla Guardia Costiera di Augusta – Porto Megarese di Augusta –

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Agnone Bagni, golfo di Catania: pesca a strascico illegale – Sanzione e sequestro –

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Combustione ed abbandono incontrollato di rifiuti *Denunce e Sequestri*

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Rifiuti – Discarica abusiva *Denunce e sequestro*