Arbatax - 04.11.2015. Sotto il coordinamento del personale dell’ufficio circondariale
marittimo di Arbatax, ha avuto luogo una esercitazione complessa al fine di
testare le procedure di security, antincendio ed antinquinamento all’interno
dell’area portuale.
L’esercitazione ha
visto coinvolte tutte le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, il 118 e i
responsabili della security di tutte le banchine, il rimorchiatore portuale, il
pilota, nonché’ un’unità mercantile battente bandiera belga.
Lo scenario ipotizzato
dall’Autorità Marittima, è stato quello di una bomba a bordo, imbarcata da un
presunto terrorista durante la sosta nell’ultimo porto di scalo.
Alla ricezione
della segnalazione da parte del comando di bordo, il personale della
capitaneria di porto, sotto la direzione del comandante del porto T.V. (CP) PIL.
Rocco Landi, ha dato esecuzione a tutte le misure aggiuntive necessarie a
fronteggiare l’emergenza nonché’, in previsione del possibile scoppio
dell’ordigno, all’attivazione del locale presidio dei Vigili del fuoco, del
118, del rimorchiatore, oltre all’invio in zona di una propria motovedetta.
L'esercitazione ha
avuto il principale obbiettivo di testare le comunicazioni ed il coordinamento
tra tutti i soggetti coinvolti, e di verificare l’efficacia delle misure
adottate, al fine di contrastare la minaccia terroristica, congiuntamente a
quella derivante dal rischio di incendio e di inquinamento in ambito portuale, attività
indispensabili per garantire allo scalo ogliastrino gli standard di sicurezza e
di qualità previsti dalle normative comunitarie e nazionali.