Continua senza sosta l’attività di controllo sulla filiera della pesca condotta
dai militari della Guardia Costiera di Alghero.
Nella giornata di venerdì 5 marzo 2021, l’Autorità Marittima della Riviera del
Corallo, grazie ad un consistente dispiegamento di uomini e mezzi navali, è
riuscita a sorprendere, lungo parte della vastissima area di giurisdizione che si
sviluppa su un litorale di circa 110 km., diversi pescatori di ricci di mare non
autorizzati concentrati prevalentemente nell’area marittima a nord della città di
Alghero e lungo la costa del Comune di Villanova Monteleone.
Inoltre, i mezzi navali intervenuti hanno permesso una verifica ad unità sia
da diporto e sia professionali allo scopo di valutare il rispetto dei limiti massimi di
cattura nonché del divieto di pesca di alcune specie.
L’attività condotta ha anche annoverato il controllo di alcuni ristoranti presso
i quali si è proceduto alla verifica della tracciabilità del prodotto ittico detenuto,
allo scopo di scongiurare l’inserimento nel circuito commerciale, nonché la
relativa somministrazione ai clienti, di specie provenienti dalla pesca
sportiva/ricreativa ovvero di specie il cui prelievo è vietato.
Nel complesso l’operazione ha portato al sequestro di circa 3500 ricci di
mare abusivamente prelevati da diversi pescatori non autorizzati, nonché di
circa 13 kg di prodotto ittico (tra cui molluschi bivalvi) sprovvisto della prevista
tracciabilità; sono state elevate, altresì, sanzioni amministrative per un
ammontare di 11.500 €.
L’attività in parola si configura quale naturale prosecuzione di altre attività di
controllo condotte dal personale coordinato dal Tenente di Vascello Pierclaudio
MOSCOGIURI, inerenti il settore della pesca e che, nel corso della settimana,
hanno permesso di rilevare varie irregolarità a bordo di unità da pesca afferenti
al mancato rispetto della composizione minima d’equipaggio e dell’obbligo di
registrazione elettronica delle attività di pesca.